Palermo: studenti disabili senza assistenza, genitori si incatenano

venerdì 20 gennaio 2017
Palermo, 20 gen. (AdnKronos) - Manifestazione di protesta, questa mattina, davanti ai cancelli dell'istituto tecnico Ettore Majorana di via Fattori a Palermo di un gruppo di genitori, incatenati, per chiedere la ripresa dell'assistenza scolastica igienico-sanitaria per i loro figli disabili. Sono numerosi gli studenti con handicap che hanno diritto a servizi all'integrazione scolastica, nella forma di assistenza alla persona, nella provincia di Palermo. Si tratta di personale che aiuta i ragazzi nelle esigenze primarie, come andare in bagno, mangiare e scendere e salire le scale. E poi c'è il personale che si occupa dei trasporti e gli assistenti all'autonomia, cioè figure professionali specializzate nell'insegnamento di attività del quotidiano come conoscere e gestire soldi, leggere l'orario, utilizzare mezzi pubblici e tutte quelle cose che sono 'normali' per gli studenti senza handicap, ma che diventano a volte ostacoli insormontabili per questi studenti e che non rientrano nelle materie scolastiche e per le quali esistono strategie e strumenti ad hoc. Questi servizi sono erogati dalla Regione siciliana solo da poco meno di un mese, cioè da quando la competenza è passata dalle ex Province all'Assessorato regionale alla Famiglia della Sicilia. Ma dalla ripresa delle lezioni, dopo le vacanze natalizie, il servizio non funziona più perché la Regione non ha i soldi. Nei giorni scorsi, il sindaco metropolitano di Palermo Leoluca Orlando, aveva annunciato di volere anticipare la somma di sei milioni per conto della Regione per fare ripartire il servizio.
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