Chiesa: vescovi siciliani a politici, più attenzione a giovani e disabili
martedì 24 gennaio 2017
Palermo, 24 gen. (AdnKronos) - Un'attenzione maggiore alle persone con disabilità e ai giovani. A chiederla sono stati i vescovi siciliani, durante la sessione invernale della Conferenza episcopale siciliana, svoltasi a Palermo e i cui lavori sono stati presieduti da monsignor Salvatore Gristina. "Si creino percorsi virtuosi a favore delle persone disabili, al fine di rendere più stabili e certi i servizi scolastici ed extrascolastici" dicono i presuli siciliani esortando l'assessore regionale alla Famiglia, Gianluca Miccichè, affinché sia anche redatto il progetto individualizzato di vita per l’autodeterminazione e l’inclusione sociale. L'auspicio della Chiesa siciliana è che "le Autorità competenti siano sempre più presenti e coinvolte nelle fasi di programmazione delle iniziative a favore dei soggetti con disabilità".Disabili, ma non solo. Nel documento finale elaborato al termine dei lavori della Cesi c'è spazio anche per una riflessione sulla condizione dei giovani, tema dell'ormai prossimo appuntamento che, a inizio febbraio, vedrà riunite a Napoli le Chiese delle regioni del Sud. "Sono molti i giovani che, dopo la fatica e l’impegno per conseguire una laurea, aver superato brillantemente esami di abilitazione o di idoneità e aver conseguito master e corsi di specializzazione - dicono i vescovi siciliani -, restano seduti sulle panchine in attesa di un 'tram' che non passa. Un’attesa che umilia la loro intelligenza e che sopprime la fiducia verso le istituzioni".
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