Mose: M5S, rischio prescrizione e nessun colpevole

Roma, 26 gen. (AdnKronos) - “Il Mose non è solo una grande opera, ma soprattutto la più imponente macchina per corruzione scoperta dalla magistratura. Sono stati indagati tutti i livelli politici che hanno ruotato intorno a questa opera faraonica anche per le tangenti versate e le regalie offerte. Tutto questo lavoro delle forze dell’ordine, però, è a rischio prescrizione che arriverà nel settembre del 2017. Ecco perché la corruzione la fa da padrona in Italia: si derubano i soldi dei cittadini ma nessuno paga”. Lo affermano i deputati M5S della commissione Giustizia.“La prescrizione è la negazione della Giustizia - attaccano i 5 Stelle - Abbiamo presentato una proposta di legge che la bloccava al rinvio a giudizio in alternativa al giudizio di primo grado. Ovviamente tutti i partiti l’hanno bocciata, e questa situazione del Mose spiega bene il perché: i politici possono farla franca. Abbiamo sempre voluto potenziare gli organici dell’amministrazione giudiziaria proprio per avere più celerità, ma anche queste nostre proposte sono state bocciate". "Deve essere chiaro che le cose non accadono per nulla, che il disegno di distruggere la Giustizia in Italia è ben congegnato: depotenziare gli organici nei tribunali, non fare nulla contro la prescrizione, così la corruzione diventa male endemico e soprattutto non pagano mai i principali attori dell’azione corruttiva, cioè i politici. Affinché tutta l’indagine sul Mose non muoia in questa maniera indecente è urgente che il governo e il ministro della Giustizia intervengano quanto prima, altrimenti saranno complici”, concludono.