Commercio: Federdistribuzione, 2016 si chiuderà con valore vicino a zero

giovedì 26 gennaio 2017
Roma, 26 gen. (AdnKronos) - "Il dato di novembre deve essere considerato con prudenza e non crediamo possa rappresentare l’avvio di una inversione di tendenza rispetto al trend negativo degli ultimi mesi. Le condizioni generali del Paese non sembrano infatti essere cambiate in modo tale da giustificare una ripresa strutturale dei consumi". Ad affermarlo in una nota è Giovanni Cobolli Gigli, il presidente di Federdistribuzione commentando i dati dell'Istat sul commercio al dettaglio. Anche alla luce dei dati di novembre, rileva, "stimiamo che il 2016 si chiuderà con una variazione delle vendite al dettaglio vicine allo zero a valore ma negative a volume. Un risultato al di sotto delle aspettative, dopo un 2015 che aveva acceso qualche debole speranza (+0,7%)".Per quanto riguarda il futuro, aggiunge Cobolli Gigli, "difficile pensare che il 2017 possa rappresentare una svolta. Permarranno le condizioni di incertezza economica e politica che hanno caratterizzato gli ultimi mesi del 2016 e le famiglie dovranno inoltre fare i conti con un più che probabile rialzo dei prezzi. La debolezza della domanda interna sembra quindi destinata a prolungarsi, con grave danno per le industrie del settore del commercio, che traggono dalla dinamica dei consumi il loro motore di sviluppo", conclude.
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