Stepchild adoption: Quagliariello, legge non può essere contro Costituzione
giovedì 26 gennaio 2017
Roma, 26 gen. (AdnKronos) - "Le parole pronunciate oggi dal primo presidente della Corte di Cassazione, dottor Giovanni Canzio, confermano l'insanabile ipocrisia che denunciammo al momento del presunto stralcio della stepchild adoption dalla legge Cirinnà. Se avesse confermato con chiarezza il divieto di adozione omosessuale, senza aprire un subdolo interstizio legislativo per avallare le sentenze creative, probabilmente il dottor Canzio non avrebbe avvertito il bisogno di invocare un pronunciamento del legislatore, dal momento che tale esigenza sarebbe già soddisfatta". Lo afferma il senatore di Idea Gaetano Quagliariello. "Fa bene il dottor Canzio -aggiunge- ad affermare il primato della legislazione sulla giurisprudenza, ma se con ciò intende che la legge debba adeguarsi al contenuto delle sentenze da lui enunciate, troverà la nostra ferma e assoluta opposizione. La legge sulle unioni civili è certamente ambigua ma la Costituzione è molto chiara nel definire il concetto di famiglia e dunque, con tutto il rispetto, nessuna sentenza giudiziaria può 'ricostruirne' in termini differenti il significato. Quanti all'epoca del finto stralcio della stepchild adoption ritennero quella soluzione un successo nella difesa della famiglia tradizionale sono oggi serviti".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.