Pavia: avvocato gay finge esser padre, bimbo 'pagato' 70mila euro (3)

martedì 31 gennaio 2017
(AdnKronos) - Via via che il cerchio delle indagini si stringeva, il 'marito' faceva rientrare in Italia la giovane 'sposa', per cercare di convincere la polizia sulla bontà del loro rapporto. Ma la convivenza forzata, in un unico appartamento, dei finti coniugi con i reali fidanzati, complice anche il mancato pagamento degli aiuti economici pattuiti, ha generato continui litigi e ha costretto la giovane albanese a scappare con il suo fidanzato e confessare tutta la storia ai poliziotti. Gli agenti hanno accertato che erano stati inviati in Albania circa 5mila euro, "la cifra complessiva pattuita si aggirava sui 70mila euro totali", racconta la donna agli agenti.La coppia ha confermato le stesse dichiarazioni davanti al pubblico ministero e dalle rivelazioni è emerso un quadro familiare privo di alcun punto di riferimento certo per il neonato, che veniva fatto addormentare alcune sere in stanza con i veri genitori e altre assieme all'avvocato e al fidanzato. I sospetti hanno trovato riscontro nel test del Dna, disposto dopo la confessione dei genitori biologici: per la madre, per il falso padre e per il suo compagno è scattata la richiesta di rinvio a giudizio per alterazione di stato in concorso.
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