Conti pubblici: Codacons, in 2011-16 accise +46%, no nuovi rialzi

giovedì 2 febbraio 2017
Roma, 2 feb. (AdnKronos) - L’aumento delle accise annunciato ieri nella lettera del Ministero dell’Economia alla Commissione Ue scatena le proteste del Codacons, pronto alla battaglia contro l’ennesimo ritocco al rialzo della tassazione sui carburanti. "Gli automobilisti italiani -denuncia il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Rienzi- sono senza dubbio la categoria più tartassata d’Europa". Negli ultimi anni i governi di ogni colore politico, rileva, "hanno fatto un uso intensivo delle accise sui carburanti per reperire risorse, tasse di scopo che vengono adottate per risolvere emergenze del momento, ma che non vengono più soppresse, continuando a pesare per sempre sulle tasche degli italiani".E che gli automobilisti siano utilizzati come veri e propri 'sportelli bancomat', sottolinea Rienzi, "lo dimostrano i numeri: tra il 2011 e il 2016 le accise sulla benzina sono aumentate complessivamente del +29% mentre quelle sul gasolio sono rincarate addirittura del +46% (percentuali che salgono rispettivamente al +31% e + 48% se si considera l’aumento dell’aliquota Iva dal 20 al 22%)".
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