Elezioni: Di Maio, al voto, Parlamento finge di lavorare
venerdì 3 febbraio 2017
Roma, 3 feb. (AdnKronos) - "Questa settimana la Camera ha votato in tutto 8 ore. Paghiamo 80 milioni di euro gli stipendi dei parlamentari qui alla Camera per tenerli a fare le comparse nel più costoso palcoscenico del mondo che costa 100mila euro l'ora. Per me si deve andare a votare, inutile che il Parlamento finga di lavorare quando non ha nulla da fare, perché ogni provvedimento che si analizza spacca la maggioranza che non esiste più ed è divisa in mille correnti". Lo dice il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, del M5S, conversando con i cronisti a Montecitorio.A chi gli chiede del ruolo del Presidente emerito Giorgio Napolitano, che l'altro giorno si è espresso affinché la legislatura finisca il suo corso, "Napolitano è sempre quello che - dice Di Maio - con i suoi moniti non richiesti da ex Presidente della Repubblica, continua a dettare la linea politica. Per anni ci hanno detto che il M5S era eterodiretto, in realtà ancora una volta si conferma l'eterodirezione di Giorgio Napolitano nei confronti del partito di maggioranza ma anche di qualche partito di opposizione a quanto vedo".
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