Consulenti lavoro: unità produttiva senza autonomia finanziaria
martedì 7 febbraio 2017
Roma, 7 feb. (Labitalia) - "L'Inps, con la circolare n. 9/2017, chiarisce il concetto di 'unità produttiva' modificando una sua precedente interpretazione. L'Istituto, in particolare, fornisce le istruzioni sull’apertura e la gestione dell’unità produttiva secondo quanto disciplinato dal dlgs n.148/2015 e indica i requisiti per il corretto censimento dell’unità stessa". E' quanto si legge in una nota della Fondazione studi dei consulenti del lavoro che, al riguardo, ha realizzato la circolare 2/2017. La circolare n.2/2017 della Fondazione studi consulenti del lavoro, spiega la nota, "analizza il tema dell'unità produttiva e il punto di vista dell'Inps, specificando che, in via generale, l’unità produttiva deve avere due caratteristiche precise: essere funzionalmente autonoma, cioè caratterizzata dalla sua sostanziale indipendenza tecnica, ed aver concluso il ciclo relativo a una frazione o a un momento essenziale dell'attività produttiva o del ciclo di vendita dell’azienda". La Fondazione studi fa notare che, "secondo l'ultima previsione dell'Istituto, non deve necessariamente essere richiesta anche l’autonomia finanziaria, poiché risulta essenziale solo quella tecnica-funzionale". "Nel documento anche le indicazioni per il bilanciamento del personale tra diverse unità produttive e per la comunicazione del datore di lavoro", conclude.
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