(AdnKronos) - Milano. I venti miliardi di euro per il credito stanziati dal Governo "saranno sufficienti per stabilizzare Mps e le banche venete, ove ne facessero richiesta, e eventuali altre piccole situazioni". Lo ritiene Alberto Nagel, ad di Mediobanca. Insieme alla manovra di 13 miliardi di Unicredit, "il tema del capitale per il sistema bancario sarà risolto. Rimarranno le tematiche sulla redditività", ma queste non determinano "instabilità" nel sistema. Quanto a Mps, "noi abbiamo sempre tenuto un rapporto di collaborazione molto proficuo per entrambi, è anche nostro partner nel credito al consumo. Abbiamo sempre lavorato bene e, se ci saranno opportunità di altre collaborazioni, i nostri rapporti sono sempre buoni". Il sistema bancario italiano, in generale, "è reduce di una crisi da 9 punti di caduta del Pil e quindi porta ancora in parte le cicatrici di questo evento. Molte altre banche in Europa hanno delle sfide epocali davanti". Il ruolo di Mediobanca "è quello di mantenerci in business specializzati dove l'aspetto dimensionale non è rilevante e che hanno prospettive di ritorno sul capitale molto interessanti", conclude Mediobanca.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.