Bagnoli: Arcuri, confidiamo risposta al più presto su aree sequestrate

giovedì 9 febbraio 2017
Roma, 9 feb. (AdnKronos) - "Confidiamo di ricevere al più presto una risposta della Procura sulle aree sottoposto a sequestro giudiziario. Speriamo di non trovarci in un paradosso di una Bagnoli a due velocità: un'area sequestrata in attesa di essere risanata e un'altra risanata. Comunque penso che questo non accadrà". Ad affermarlo è l'ad di Invitalia, Domenico Arcuri in occasione della presentazione del piano industriale dell'Agenzia 2017-19 in merito alla situazione di Bagnoli. A Bagnoli, sottolinea Arcuri, "sono 24 anni che si attende che un pezzo meraviglioso del Sud dell'Italia rinasca. In questi anni è successo di tutto. L'unica cosa che non è successa è far rinascere quel pezzo di Italia che è stato prima abbandonato e poi vandalizzato. Con difficoltà quest'anno abbiamo bandito 8 gare che aspettavano di essere bandite da 24 anni e abbiamo restituito ai cittadini un picco pezzo simbolico che è l'Arenile Nord". Ora, rileva ancora l'ad di Invitalia, "i tecnici stanno rimuovendo l'amianto e l'eternit. Stiamo aspettando di capire l'esito delle caratterizzazioni per conoscere il grado di inquinamento e la profondità in modo da capire quanti bonifiche dovremo fare". L'area non sottoposta al sequestro giudiziario "rappresenta il 40% dell'area. Abbiamo chiesto ripetutamente la rimozione del sequestro anche nell'aree sequestrate per poter procedere al risanamento. Attendiamo una risposta".
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