Appalti: Architetti, bozza decreto correttivo buon passo avanti

venerdì 10 febbraio 2017
Roma, 10 feb. (AdnKronos) - "Ristabilendo regole certe per il calcolo dei corrispettivi da porre a base di gara negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria, il decreto correttivo scongiura il rischio che l’eccessiva discrezionalità delle stazioni appaltanti possa produrre errori nella scelta delle procedure di affidamento e compromettere conseguentemente i più elementari principi della trasparenza". Ad affermarlo in una nota è il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori la prima bozza del Decreto correttivo del Codice degli appalti.Un altro elemento positivo, sottolinea Rino La Mendola, vicepresidente e coordinatore del Dipartimento Lavori pubblici, "riguarda il divieto per le stazioni appaltanti di affidare servizi di architettura e ingegneria a fronte di 'forme di sponsorizzazione o di rimborso' in luogo del corrispettivo spettante ai professionisti, evitando così il rischio che si ripetano i recenti episodi che hanno mortificato la dignità dei professionisti e soprattutto la qualità delle prestazioni professionali".Analogo giudizio, aggiunge, "riguarda l’alleggerimento degli elaborati dei concorsi di progettazione, attribuendo solo al vincitore l’onere di raggiungere il livello di progetto di fattibilità tecnica ed economica e contribuendo così a rilanciare gli stessi concorsi".
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