Dazi: Crif Ratings, preoccupano ma troppo presto per valutare ricadute (2)

domenica 2 aprile 2017
(AdnKronos) - Certo è, argomenta Crif Ratings, che il nuovo clima che si respira nelle relazioni commerciali transatlantiche non promette nulla di buono per l’economia italiana. L’Italia è esportatrice netta nei confronti degli Stati Uniti con una bilancia commerciale in attivo per 23 miliardi di euro. Il made in Italy verso gli USA tocca i 37 miliardi di euro, di cui 3,8 da prodotti agroalimentari, mentre l’import italiano dagli Stati Uniti si ferma a 14 miliardi di euro. Con questi numeri è facile intuire che un progressivo deterioramento delle relazioni commerciali transatlantiche avrebbe un effetto negativo per l’economia italiana. In questo senso, conclude Bono, “L’appeal che sembrano suscitare negli Usa le politiche protezionistiche potrebbe trasformarsi in un rischio reale e significativo per l’economia italiana, nella misura in cui dalle dichiarazioni politiche si passerà ai fatti”.
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