L.elettorale: centristi, Pd in difficoltà, non sceglie linea
giovedì 4 maggio 2017
Roma, 4 mag. (AdnKronos) - "Vi è il rischio concreto che il relatore Mazziotti possa gettare la spugna sulla nuova legge elettorale a causa della difficoltà del Pd di scegliere una linea per il perdurare delle vicende interne che lo travagliano. La responsabilità di una tale evenienza graverebbe tutta sulle spalle del Pd". Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati, membri della I Commissione Affari Costituzionali, Gian Luigi Gigli (DeS-Cd) e Domenico Menorello (Ci)."Sarebbe inaccettabile, infatti, far saltare la data del 29 maggio prevista per l’approdo in Aula per poi scaricare le proprie responsabilità su un Parlamento definito incapace di legiferare. Qualcuno vuole portare le decisioni nel chiuso di una stanza e non fa differenza che la stanza si trovi al Nazareno o a Palazzo Grazioli. Il Parlamento sarebbe comunque espropriato delle sue prerogative e i palazzi della politica, interessati solo al mantenimento dei capilista bloccati, si allontanerebbero ancora di più dal popolo", concludono.
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