Roma, 12 mag. (AdnKronos) - "La polemica intorno alle vaccinazioni palesa un deficit di solidarietà comunitaria. Per questo è molto preoccupante. Ci si vaccina tutti perché così tutti si è più sicuri contro alcune malattie. Esiste una infinitesimale percentuale di possibilità che il vaccino abbia controindicazioni? Allora una parte della popolazione lo rifiuta. Ma conta sul fatto che -vaccinandosi la grande maggioranza- possa beneficiare comunque della copertura senza sopportare alcun rischio. Si tratta di un tipico esempio di prevalenza delle pretese individualistiche, scambiate per diritto, sul principio del bene comune". Lo afferma Lorenzo Dellai, capogruppo di Democrazia solidale-Cd alla Camera."E ciò -aggiunge- avviene nel campo delle vaccinazioni così come in altri campi. Una democrazia matura risolve queste questioni con l'autorevolezza intrinseca della legge oltre che con le iniziative di informazione e formazione".
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