Migranti: Zubin Mehta, Orlando eroe nella cultura accoglienza (2)
mercoledì 5 luglio 2017
(AdnKronos) - Quanto alla Sicilia, Mehta si ripromette presto di fare il turista: “Tornerò al Teatro Massimo l’anno prossimo, per il concerto in programma il 7 marzo. E quella volta mi ritaglierò qualche ora per fare il turista a Palermo, per ora non è stato possibile, lavoro sette ore al giorno. Ho potuto solo accorgermi che l’aeroporto è cambiato in meglio”. Con la Nona di Beethoven, che ha eseguito per la prima volta a otto anni nel ruolo di corista, ha un rapporto strettissimo: “Imparai quella volta, da bambino, l’intero Inno alla Gioia a memoria e non l’ho più dimenticato. Guadagnai cinquanta scellini per l’incisione del disco – racconta sorridendo - dirigeva Von Karajan, uno dei grandissimi che ho osservato da vicino e da cui ho imparato”.
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