Migranti: Vinciullo (Ap), no a hotspot a Siracusa, si scelga Catania

mercoledì 5 luglio 2017
Palermo, 5 lug. (AdnKronos) - "Sono assolutamente contrario all’idea di realizzare ulteriori hotspot in Sicilia. Cinque su dieci significa che il 50 per cento degli arrivi dovrà poi necessariamente essere convogliato in Sicilia, cosa che non può continuare. La provincia di Siracusa dice 'no grazie' a questo regalo, lo restituiamo a chi lo vorrebbe fare". A dirlo è Vincenzo Vinciullo (Ap), presidente della commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana, commentando l'ipotesi dei due nuovi hotspot da realizzare a Palermo e Siracusa e che andrebbero ad aggiungersi ai tre già in funzione a Lampedusa, Pozzallo e Trapani. "La mia è una posizione ben nota - aggiunge il parlamentare di Alternativa popolare -, perché quando si è trattato di realizzare un nuovo hotspot a Augusta mi sono recato in Procura per bloccare la realizzazione di questa struttura. Del resto, se il porto di Augusta non è idoneo a ospitare la sede dell’Autorità di sistema portuale per una serie di deficienze denunciate a gran voce da tanti, le stesse mancanze le avrà sicuramente nell’accogliere gli extracomunitari. Dal momento che il porto di Catania è sicuro e affidabile si trasferisca lì tutto il traffico che, fino a oggi, è stato concentrato su Augusta. Si eviterà, così - conclude Vinciullo - di fare due pesi e due misure".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.