Lavoro: Furlan, aumento donne madri precarie dato preoccupante (2)

mercoledì 5 luglio 2017
(AdnKronos) - In molti casi, aggiunge Furlan, "la rinuncia alla maternità va collegata direttamente anche all'inadeguatezza di servizi a sostegno della genitorialità, alla mancanza di politiche finalizzate alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, allo smart working, alla flessibilità negli orari. Bisognerebbe avere incentivi fiscali e contributivi per favorire l'assunzione stabile delle donne madri, fare di piu' con le politiche attive del lavoro, con la formazione, con la contrattazione, nazionale, aziendale e nei territori, ponendo le condizioni per una valorizzazione ed una specificità del lavoro femminile". E’ una questione di civiltà, che come Cisl, rileva, "abbiamo posto nel nostro ultimo congresso. La tutela delle donne lavoratrici e la conciliazione con la famiglia vanno affrontati nella consapevolezza che si tratta di un investimento per lo sviluppo del nostro Paese e non di un costo per la società".
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