Venezia, 13 lug. (AdnKronos) - “Giusto e necessario che si indaghi sulle modalità di gestione della spiaggia di Chioggia. Al di là del caso specifico è però necessario avviare una riflessione seria e responsabile sul reato di apologia e i confini della sua applicabilità. La questione va oltre al fatto se va vietata la vendita di un accendino con l'effigie del Duce o se si possano posizionare cartelli in una spiaggia: si tratta di capire come questo nostro Paese intenda agire nei confronti di chi promuove un’ideologia escludente che ha come capisaldi l’odio e la discriminazione". Così la senatrice del Pd, Rosanna Filippin. "In questo contesto è inaccettabile che l’assessore regionale Donazzan si prenda gioco di tutti, trasformando un periodo storico, tanto complesso quanto buio e tragico, in un party vintage in omaggio al fascismo annunciando pure di vestirsi come l’amante di Mussolini. Auspichiamo che da queste provocazioni si dissoci in maniera netta la giunta regionale”, stigmatizza.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.