Mafia: pm Di Matteo, su caso Contrada mistificazioni e falsificazioni (2)
martedì 18 luglio 2017
(AdnKronos) - "Con la regia di menti raffinate e penne eleganti - ha spiegato Di Matteo - c'è una posizione negazionista che tenta di accreditare la tesi che i rapporti tra mafia e politica sono solo nella mente di magistrati politicizzati" unita alla "volontà di cancellare per sempre la stagione dei grandi processi sulle collusioni politico-istituzionali". Contestualmente, ha aggiunto il magistrato ora alla Direzione nazionale antimafia "si spinge e valorizza l'operato di quei magistrati che si sono sempre ben guardati dall'addentrarsi nei meandri del potere". Un orientamento "strategico e insidioso" esistito "fin dai tempi di Falcone e Borsellino" bollati "come giudici sceriffi, politicizzati e in cerca di notorietà". Da qualche anno, ha concluso Di Matteo, c'è la convinzione che questa potrebbe essere la stagione giusta per chiudere il capitolo a loro favore" e in questo "la vicenda di Contrada è emblematica".
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