Fincantieri: Serracchiani, no logica industriale in ultimatum francese su Stx

mercoledì 26 luglio 2017
Roma, 26 lug. (AdnKronos) - “L’ultimatum lanciato dalla Francia per un nuovo assetto alla pari nei cantieri di Stx è privo di logica industriale, anzi ha un sapore di tempi andati che stona con l’esigenza di una forte sinergia europea nella cantieristica”. Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, commentando le parole del ministro francese dell'economia, Bruno le Maire, il quale ha dichiarato che "lo Stato francese eserciterà il suo diritto di prelazione" se l’Italia non accetterà l’offerta di un controllo paritario dell’azionariato. Per Serracchiani, “costringere Fincantieri ad abbandonare Saint Nazaire non sarebbe un gran risultato nemmeno per la Francia, che minaccia di ricorrere all’antiquato strumento della nazionalizzazione per difendere il controllo di cantieri su cui aveva già ricevuto le più larghe garanzie”. “C’è da augurarsi che qui non siamo al preludio di un’Europa 'à la carte', nelle politiche industriali come in quelle estere. Anche perché l’epoca in cui Kohl e Mitterrand si davano la mano e davano la linea a tutti – ha concluso Serracchiani - sono finiti per sempre”.
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