(AdnKronos) - Roma. Nessun disimpegno di Nestlè, nessun passo indietro nella vertenza Perugina. Il gruppo infatti conferma tutti gli investimenti previsti per il rilancio interno e internazionale della Perugina: un impegno "concreto e fondato su solide basi", 60 milioni di euro per ammodernare gli impianti produttivi, sostenere il marchio sul mercato domestico e sviluppare l’export e sostenere il piano occupazionale. E' quanto esposto oggi dai vertici di Nestlé Italia, intervenuti questa mattina al tavolo aperto presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, che hanno raccolto il percorso proposto dal vice Ministro Bellanova "per affrontare fattivamente tutti i temi emersi". "Nessun passo indietro rispetto agli accordi del piano industriale e del piano occupazionale sottoscritti nel 2016 con i sindacati", dunque, ribadisce il Gruppo che smentisce anche l'ipotesi di un ridimensionamento industriale: "il piano fotografa una situazione ben nota. Lo stabilimento di Perugia infatti ha usufruito per anni di ammortizzatori sociali che non saranno più disponibili dopo giugno 2018", prosegue la nota. Per questo, prosegue, "sentire parlare di esuberi di organico come di un fenomeno nuovo e inaspettato è sbagliato e strumentale".
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