Sicurezza: Gentiloni, riforma Servizi segreti scommessa vinta (2)

giovedì 3 agosto 2017
(AdnKronos) - Gentiloni si sofferma sulla questione della legalità, spiegando che "si può ammettere l’illecito, ma non l’illegale. È accettabile che vengano condotte operazioni segrete coperte da garanzie specifiche per commettere azioni illecite, esclusi comunque i reati più gravi. E in tal senso i Servizi agiscono ora rigorosamente nel perimetro dell’ordinamento". Riguardo alla alla trasparenza, il premier ricorda che "la legge di riforma cambiò la disciplina del segreto di Stato, assoggettata a termini temporali precisi, ed intesa a tutelare anche il patrimonio informativo delle nostre imprese. In virtù dello stesso principio, è stato possibile rendere pubblici documenti relativi a periodi drammatici della nostra storia. È stata spianata la strada ai partenariati con i soggetti privati, al reclutamento delle eccellenze e dei giovani talenti, a una comunicazione istituzionale moderna. È stato stretto un patto con l’Accademia, ed è stata promossa la cultura della sicurezza".
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