Eni: avvia cantieri per completamento bio raffineria di Gela (2)
martedì 8 agosto 2017
(AdnKronos) - Le materie prime future deriveranno da scarti della produzione alimentare, quali olii usati (Uco - used cookingoil), grassi animali (tallow) e sottoprodotti legati alla lavorazione dell’olio di palma (Pfad - acidi grassi). Questa caratteristica farà di Gela un impianto a elevata sostenibilità ambientale proprio per l’utilizzo di cariche che diversamente andrebbero smaltite come rifiuti, con aggravio dei costi per la comunità e impatto sull’ambiente. Inoltre, la Raffineria Verde, in linea con l’ultima normativa EU, ridurrà del 60% le emissioni Ghg.Eni conferma che le attività a Gela dal punto di vista tecnico e operativo "proseguono in linea con gli impegni assunti nel Protocollo e che dalla firma dell’Accordo a fine giugno 2017 sono stati investiti sul territorio complessivamente 535 milioni di euro".
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