Imprese: Intesa Sp, 9,1% aziende condotte da immigrati (2)

venerdì 18 agosto 2017
(AdnKronos) - L’insieme dei dati disponibili mostra, in sintesi, che durante gli anni della Grande Recessione l’imprenditoria straniera ha assunto un ruolo e un peso relativo di importanza crescente, contrastando il ridimensionamento dei tassi di natalità delle imprese autoctone e ampliando e diversificando l’offerta di prodotti e servizi. Tradizionalmente, in Italia come all’estero, si osserva una forte concentrazione delle attività nei modelli organizzativi più semplici (impresa individuale). L'impresa individuale è la forma giuridica che raccoglie circa l’80% delle imprese straniere. Nel periodo 2011-2015 è stata confermata la prevalenza di questa forma giuridica, a cui è risultato associato un tasso di crescita positivo ed elevato (+19,9%), anche se inferiore alla media. L’elemento di novità è, però, rappresentato dalla diffusione delle forme più complesse come le Società di capitale e le Altre forme giuridiche (consorzio, cooperativa, società consortile, ecc.): le prime aumentano del 44,2% e le seconde del 31,6%. Inoltre si registra anche una miglior tenuta del fatturato delle imprese straniere rispetto a quello delle imprese autoctone: -6,8% nelle prime contro -7,8% nelle seconde.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.