Palermo: frase choc giudice Trento, Csm verso apertura pratica
mercoledì 20 settembre 2017
Palermo, 20 set. (AdnKronos) - La frase choc che sarebbe stata profferita dal giudice di Trento Carlo Ancona a un avvocato palermitano: "Lei taccia, questo è un posto civile, non è Palermo" approda al Consiglio superiore della magistratura. Il componente togato del Csm Piergiorio Morosini ha chiesto oggi pomeriggio, dopo avere appreso la notizia dall'Adnkronos, l'apertura di una pratica. La richiesta è stata sottoscritta anche da altri componenti, tra cui Antonello Ardituro, da Ercole Aprile, da Luca Forteleoni e da Saro Spina. Nella richiesta i componenti del Csm parlano di una frase "dai toni inaccettabili, di matrice razzista". Secondo quanto raccontato dall'avvocato Stefano Giordano, figlio del Presidente del maxiprocesso Alfonso Giordano, il giudice del Riesame avrebbe bloccato il legale che voleva intervenire con quella frase. Anche l'Ordine degli avvocati di Palermo aprirà un fascicolo.
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