Migranti: Jhinaoui, Tunisia e Italia preoccupati per situazione Libia

lunedì 23 ottobre 2017
Palermo, 23 ott. (AdnKronos) - "La Tunisia e l'Italia sono molto preoccupate per la situazione in Libia. Entrambi i paesi stanno sostenendo l'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni unite Ghassan Salamè, affinché prosegua le sue discussioni cercando di raggiungere una sorta di intesa tra le parti libiche". Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri della Repubblica Tunisina, Khemaies Jhinaoui, a Palermo, per la presentazione di "Italia, Culture, Mediterraneo", programma culturale che la Farnesina, attraverso la sua rete all'estero, realizzerà nel 2018 nei Paesi dell'area del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena), alla vigilia della conferenza Mediterranea dell'Osce. Il ministro tunisino ha incontrato oggi a palazzo dei Normanni, in un incontro bilaterale, il ministro degli Esteri Angelino Alfano. "Allo stato attuale siamo molto fiduciosi che le discussioni incorso in Tunisia possano portare a una soluzione positiva - dice ancora il ministro - Siamo più o meno sulla stessa lunghezza d'onda con l'Italia, cercando di fare del nostro meglio e sostenere una soluzione pacifica in Libia".
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