Mattarella, Parlamento fa leggi, no firma se chiaramente contro Carta
giovedì 26 ottobre 2017
Roma, 26 ott. (AdnKronos) - "La scelta delle leggi spetta al Parlamento e la scelta dei decreti che guidano l'amministrazione dello Stato spetta al governo. E se non firmassi andrei contro la Costituzione. C'è un caso in cui posso -anzi devo- non firmare: quando arrivano leggi o atti amministrativi che contrastano palesemente, in maniera chiara, con la Costituzione". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di un gruppo di studenti delle scuole secondarie di primo grado incontrati al Quirinale, che gli chiedevano come si comporta quando deve firmare provvedimenti che non condivide. Una spiegazione generale, non riferita a un testo in particolare nè rivolta a partiti o a singoli esponenti politici, ma che riprende un tema sul quale il Capo dello Stato si è soffermato più a volte, visto che periodicamente viene sollecitato a non promulgare alcune leggi, come accade in queste ore per quella elettorale. (segue)
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