Calcio: Fratoianni, cultura e basta ambiguità con comportamenti neofascisti
lunedì 13 novembre 2017
Roma, 13 nov. (AdnKronos) - “Quando un giovane calciatore va a Marzabotto, e dopo avere fatto goal, fa il saluto fascista ed esulta con la maglietta dei nazisti repubblichini siamo ben oltre il livello di guardia. Questo ragazzo disgraziato (non trovo parola diversa), poiché non dovrebbe più calcare nessun prato dei campi di calcio, lo si porti allora nei lager a vedere cosa è successo, lo si porti nei musei a capire cosa facevano ai suoi coetanei i torturatori delle Brigate Nere". Lo afferma il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni."Ma non basta. Non si possono più vedere scene di questo tipo, non ci può essere comprensione o banalizzazione di questi comportamenti, l’intervento deve essere deciso e netto: serve un investimento culturale nelle scuole per far conoscere ai ragazzi cosa è stata la tragedia del nazifascismo, serve un impegno dei media per non dare mai più benevolo spazio ai nipotini di Hitler, serve negli stadi-conclude Fratoianni- sugli spalti e nelle sedi delle società sportive nessuna comprensione o ambiguità verso gruppi e comportamenti neofascisti".
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