Palermo: parroco pestato e rapinato, arrestato secondo componente commando
mercoledì 15 novembre 2017
Palermo, 15 nov. (AdnKronos) - La Polizia di Stato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Palermo, ha arrestato Giovanni Caviglia, 24 anni, del quartiere Zen, responsabile di rapina aggravata in concorso. Secondo gli investigatori il giovane è il secondo componente del commando responsabile di un raid nell'abitazione di padre Miguel Pertini, sacerdote argentino della parrocchia di San Filippo Neri allo Zen e nipote dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. Intorno alle 4.45 del 27 dicembre scorso i rapinatori armati di pistola e con i volti coperti entrarono nella chiesa di via Fausto Coppi, forzando la porta d'ingresso della canonica con un piede di porco. Dopo aver trafugato il tabernacolo contenente due pissidi e quattro patene con circa trecento ostie consacrate, i malviventi raggiunsero il primo piano dell'attigua casa canonica dove si trovavano i genitori del sacerdote, venuti dall’Argentina in vista delle festività natalizie. Li minacciarono, picchiando il padre del parroco e li rapinarono portando via gioielli e denaro. Don Pertini, allarmato dalle urla degli anziani genitori, li raggiunse trovandosi davanti i malviventi che non esitarono a picchiarlo colpendolo al volto e alla schiena. Poi sotto la minaccia di una pistola fu costretto a inginocchiarsi e a camminare in ginocchio lungo il corridoio del primo piano.
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