Messina: riciclaggio, Luigi Genovese non risponde al pm
martedì 28 novembre 2017
Palermo, 28 nov. (AdnKronos) - Luigi Genovese, il giovane deputato all'Ars di Forza Italia, accusato con il padre Francantonio e altri parenti di riciclaggio e sottrazione indebita, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita. Il più giovane parlamentare a Palazzo dei Normanni, eletto a 21 anni con quasi 18 mila voti, è coinvolto nell'inchiesta che nei giorni scorsi ha portato al sequestro dei beni di famiglia per quasi 100 milioni di euro. Davanti all'aggiunto Ardita e ai pm Fabrizio Monaco e Antonio Carchietti, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere anche la zia, Rosalia Genovese, sorella del padre Francantonio, e il cugino, Marco Lampuri. IL legale dei tre Nino Favazzo prima di lasciare il Tribunale si è limitato a dire: "E' un loro diritto avvalersi della facoltà di non rispondere in attesa di conoscere meglio le accuse a loro carico".
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