Biotestamento: Salvini, quando si voterà ne riparleremo

mercoledì 29 novembre 2017
Roma, 29 nov. (AdnKronos) - "Sono pronto a farmi carico di essere brutto e cattivo pur di portare avanti battaglie di civiltà, per chi vuole morire, per chi vuole vivere e per chi vuole nascere. Su fine vita siamo disponibili a ragionare, vorremmo capire se e quando si voterà; quando decideranno di votarla, ne riparleremo". Lo afferma il segretario della Lega Matteo Salvini ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital, all'indomani delle sue dichiarazioni sul biotestamento che hanno destato polemiche."Stanno affrontando adesso questa legge perché evidentemente qualcuno non sa fare il proprio mestiere in Parlamento - afferma - gestendo male i tempi, litigando su ius soli, biotestamento, le droghe... nel merito della legge, come regione Lombardia, stiamo aiutando all'apertura di hospice per accompagnare chi è alla fine: abbiamo poco da imparare su questo. Ma ci sono milioni di italiani che vorrebbero sopravvivere e questo parlamento se ne sta fregando. Preferiscono parlare di ius soli, che è una legge inutile e dannosa"."Ieri - va avanti - sono usciti i dati sui nuovi nati in Italia ed è l'anno peggiore da 150 anni: è un paese che si sta spegnendo, che si sta avviando a morire, dove scappano sia i giovani che i pensionati. Sono ferme in Parlamento decine e decine di proposte di legge su asili nido gratis, su sostegno alla maternità, sulla riforma della Fornero: ho semplicemente detto sì, ragioniamo sulla buona morte, ma mi sarebbe piaciuto che il parlamento avesse avuto un minuto per esaminare una delle proposte di legge della Lega su chi sta vivendo. È un ragionamento così strano?".
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