Eni: Descalzi, investito in area Med nonostante prezzi bassi e crisi
giovedì 30 novembre 2017
Roma, 30 nov. (AdnKronos) - "Il settore dell'energia ha un ruolo chiave per lo sviluppo dell'area del Mediterraneo se continua ad investire e se questi investimenti hanno una effettiva ricaduta sui paesi dell'area". Ad affermarlo, intervenendo a Rome Med 2017, è l'ad di Eni, Claudio Descalzi. Come Eni, spiega, "nonostante i prezzi bassi, le incertezze e la volatilità abbiamo continuato ad investire nell'area. Un'area in cui produciamo il 45% del nostro petrolio e del nostro gas, dove ci sono il 37% delle nostre riserve e dove investiamo oltre il 45% dei nostri investimenti". Dal 2014 ad oggi, rileva Descalzi, "nonostante le incertezze, la volatilità e il crollo del prezzo del petrolio abbiamo investito in Africa e nel Nord Africa oltre 8 miliardi per sviluppare l'energia nei paesi che ci ospitano. In Egitto, Tunisia e Algeria il 100% della produzione è andata al mercato domestico. In Libia tutto il gas prodotto è stato per il mercato locale". Infatti, spiega l'ad di Eni, "abbiamo fatto una scelta chiara puntando sul mercato locale piuttosto che esportare" la nostra produzione. Con il maxi giacimento di Zohr in Egitto "metteremo in produzione 850 mld di m3 di gas garantendo all'Egitto una duratura indipendenza energetica per 30-40 anni e potranno esportare all'estero".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.