Aferpi: Calenda, cessione ad investitore qualificato, vigileremo
mercoledì 6 dicembre 2017
Roma, 6 dic. (AdnKronos) - "La discussione con l'investitore non si può riaprire se non sulla base di una cessione qualifica dell'asset su cui il Governo vigilerà". Così il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda al 'Question Time' in merito alla vicenda Aferpi, le acciaierie di Piombino (ex Lucchini) e alle discussioni con l'imprenditore algerino Issad Rebrab. L'investitore, Rebrab, sottolinea Calenda, "lo abbiamo incontrato molte, molte volte è sono sempre arrivate risposte evasive. Risposte che abbiamo giudicato inadeguate per cui la linea del governo è molto semplice ed è condivisa con i sindacati: esercitare tutte le azioni legali, giudiziarie possibili, a partire dalla risoluzione. Verificare le condizioni di solvibilità dell'azienda, eventualmente applicare le norme che in questo caso si possono applicare e verificare che condotte dell'imprenditore, ovvero della società Cevital sono condotte lecite e legittime". "Useremo tutti gli strumenti legali sperando in ravvedimento dell'imprenditore nel senso di procedere alla cessione di questo impianto ad un investitore qualificato perché abbiamo visto che l'acciaio è un mestiere che bisogna saper fare e non ci si può improvvisare 'acciaieri'. Ed è importante che l'investitorie sia di qualità", sottolinea il ministro. "Il contatto con i sindacati è costante, la linea è condivisa. Prima della decisione il Governo ha discusso con i sindacati".
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