Ue: Mattarella, rispettare esigenze di cittadini e soprattutto giovani

giovedì 7 dicembre 2017
Porto, 7 dic. (AdnKronos) - "Un'integrazione 'sana' -e ciò non sempre è avvenuto in modo coerente, non possiamo nascondercelo- deve sempre tenere presente che la ragione d'essere dell'Europa sono i suoi cittadini, con le loro necessità da soddisfare, le loro difficoltà da superare, i loro sogni da realizzare". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Università di Porto, che gli ha conferito il dottorato 'honoris causa'. "Per questo -ha aggiunto il Capo dello Stato- il rilancio dell'Unione, che pure ha bisogno di una forte componente di impulso politico, deve -innanzitutto- partire dai singoli e, in primo luogo, dal ruolo dei giovani, dalla loro maggior proiezione verso il futuro, che li rende più consapevoli del valore della dimensione europea. Deve partire dalla loro formazione".A questo proposito Mattarella ha molto insistito sul valore del progetto 'Erasmus': "A volte -specialmente al di fuori degli ambienti accademici- non si presta adeguata attenzione al ruolo che il programma Erasmus ha svolto e continua a svolgere nel rafforzare il senso di appartenenza delle nuove generazioni al progetto di integrazione europea, un vero e proprio seme che ha prodotto risultati duraturi e di lungo respiro".
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