Rifiuti: Pagano (Lega),serve discontinuità, liberalizzare settore in Sicilia

giovedì 14 dicembre 2017
Palermo, 14 dic. (AdnKronos) - "La Sicilia non potrà mai uscire dall’emergenza rifiuti se la ricetta è quella proposta dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che continua a insistere sul servizio pubblico. Una visione vecchia, anacronistica, che ha ridotto l’Isola a una grande discarica a cielo aperto". Lo dicono il deputato Alessandro Pagano della Lega, segretario regionale per la Sicilia occidentale, e il vice coordinatore cittadino di Noi con Salvini di Palermo, Salvo Zinnanti, per i quali "oggi abbiamo un sistema colabrodo, inefficiente, per nulla trasparente, che penalizza fortemente i cittadini e che ha creato discutibili gestioni di monopolio". "E’ chiaro che serve, piuttosto, agire in discontinuità con modelli superati - dicono ancora -. Per questo si deve provvedere a una forte liberalizzazione del settore, con il coinvolgimento dei privati nel mercato dei rifiuti differenziati. Basta copiare quanto avviene nel Veneto. La Regione deve fare un passo indietro, con funzioni più che altro regolatorie e di controllo - concludono Pagano e Zinnanti -. Mi auguro che questa sia la strada che vorrà imboccare la giunta Musumeci".
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