Elezioni: M5S, ora stop a partiti, ricostruiremo su macerie
venerdì 22 dicembre 2017
Roma, 22 dic. (AdnKronos) - “Con questa legge di bilancio i partiti finalmente passano la mano. Nella legislatura hanno speso almeno 50-60 miliardi in bonus e mancette non strutturali. Nel frattempo, però, dall’avvio del governo Letta a ottobre scorso il debito è passato da 2.041 miliardi a 2.289 miliardi. Loro hanno pensato a vincere qualche elezione, non hanno badato al benessere e alla qualità della vita dei cittadini”. Lo dicono i deputati M5S nel giorno del voto finale della legge di bilancio alla Camera.“L’ultima manovra, dopotutto, è il paradigma di quanto accaduto in questi anni, visto pure come si è gonfiata via via durante l’iter parlamentare: attenzione a interessi di parte, di clan, carezze alle lobby e stangate alle persone comuni. Senza una visione, senza un progetto o un’idea di Paese. I partiti hanno strattonato e indebolito il senso di legalità, a partire da quella fiscale - proseguono i Cinque Stelle - Hanno elargito false speranze con provvedimenti spot e senza prospettiva, mentre i giovani continuano ad abbandonare in massa questo Paese. Hanno abbassato i livelli di tutele e diritti in ossequio ai grandi poteri finanziari internazionali che avrebbero voluto veder smontata pure la nostra Costituzione, quella Carta che noi abbiamo contribuito a salvare”.
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