Roma, 29 dic. (AdnKronos) - "Si tratta di aumenti inaccettabili. Anche se il rialzo medio dei pedaggi sulla rete autostradale è del 2,74%, ci sono incrementi bulgari. Avere rincari del 13,91%, come per la Milano Serravalle, vuol dire mandare in tilt i bilanci di quei pendolari costretti a prendere quella tratta". Ad affermarlo in una nota è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando l'aumento dei pedaggi.
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