Roma, 30 dic. (AdnKronos) - “È davvero sorprendente che solo oggi si parli di bombe italiane che uccidono in Yemen. Certo, meglio tardi che mai. Ma questo ritardo ha provocato tante vittime civili. Già due anni fa, a febbraio 2016, presentai otto domande all’allora presidente del Consiglio Renzi. Non abbiamo mai ricevuto risposte esaustive, anzi c’è stata la visita della ministra Pinotti a Riyad con annesse minacce di querela a chi denunciava quella vergogna”. Lo afferma il segretario di Possibile, Pippo Civati, esponente di Liberi e uguali. “Dopo la denuncia del 'New York Times' -aggiunge Civati- l’auspicio è che il tema non finisca nell’oblio. Gentiloni, che da ministro degli Esteri ha autorizzato l’export delle armi all’Arabia Saudita, ha garantito che il governo governerà: lo faccia sanando anche questa vergogna”.
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