Università: rettore Palermo, via tasse? Meglio puntare su altre misure

lunedì 8 gennaio 2018
Palermo, 8 gen. (AdnKronos) - "La proposta di Grasso, in quanto misura rivolta alla realizzazione del diritto allo studio, è certamente interessante e merita un'approfondita discussione. Naturalmente deve essere verificata a monte la sua sostenibilità economica, dal momento che il complesso delle tasse universitarie assomma a poco meno di due miliardi di euro, per l'Università di Palermo circa 36 milioni di euro". Così il rettore dell'Università di Palermo, Fabrizio Micari, commenta con l'Adnkronos la proposta lanciata dal presidente del Senato e leader di Liberi e Uguali, Pietro Grasso, di abolire le tasse universitarie. "In Germania non si pagano tasse ma lo Stato federale e i Land sostengono gli Atenei in modo molto diverso rispetto a quanto avviene in Italia" puntualizza il numero uno dell'Ateneo di Palermo, per il quale resta "la perplessità che questa misura verrebbe a favorire, comunque, le fasce della popolazione con un reddito medio alto, mentre quelle con reddito basso continuerebbero ad avere grandi difficoltà nel mantenere i loro figli negli studi". Ecco perché, secondo Micari, sarebbe "più ragionevole puntare su altre forme di sostegno al diritto allo studio, rendendo più sostenibili i costi per gli alloggi, per i trasporti e per i libri degli studenti meno abbienti".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.