Regionali: Gori, convergenza con Leu possibile, continuo a lavorarci

mercoledì 10 gennaio 2018
Roma, 10 gen. (AdnKronos) - "Mi sono prodigato da molti mesi a questa parte per costruire le condizioni di un convergenza con Leu e continuo a farlo in queste ore perchè credo ne valga la pena. A maggior ragione ora che lo sfidante è cambiato e che è meno conosciuto del precedente". Lo dice Giorgio Gori a Zapping riferendosi alla rinuncia di Roberto Maroni a correre per il bis in Lombardia e la probabile candidatura di Attilio Fontana. "Piena disponibilità a sedermi al tavolo a parlare di temi concreti, di programma", aggiunge Gori che si dice sorpreso dai rumors che vorrebbero Leu più propensa a dare l'appoggio a Nicola Zingaretti nel Lazio piuttosto che al candidato dem in Lombardia: "Se nel Lazio l'appoggio ci sarà, non capisco... La partita lombarda è altrettanto importante e anche più difficile, quindi a maggior ragione" servirebbe l'unità del centrosinistra. Quanto a critiche che gli vengono mosso da Leu, come quella di essere una personalità vicina a Silvio Berlusconi, Gori ribatte: "Non sono mai stato berlusconiano in senso politico, sono stato un dipendente e ho stimato Silvio Berlusconi imprenditore tanto quanto ho ritenuto di prendere le distanze, e glielo dissi, quando decise di diventare un leader politico. Sono sempre stato di sinistra".
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