Ragusa: tenta di bruciare casa rivale in amore, arrestato

sabato 10 febbraio 2018
Palermo, 10 feb. (AdnKronos) - Prima gli insulti, poi le minacce e, infine, il tentativo di bruciare la casa del suo rivale in amore. Escalation di violenza per uno stalker a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Con l'accusa di atti persecutori i carabinieri hanno arrestato un pescatore di 60 anni, Pietro Marino. Le indagini sono scattate a maggio dello scorso anno quanto l'attuale convivente dell'ex moglie dell'uomo, ritenuto 'rivale in amore', aveva presentato le prime denunce per gravi minacce, anche di morte, che il pescatore gli aveva rivolto sia oralmente che su Facebook. Già nel 2013 il 60enne era stato condannato per lo stesso reato: sin dal divorzio, infatti, non aveva accettato che l'ex moglie non volesse più avere a che fare con lui. Oggetto della sua ossessione, però, era diventato il convivente della donna. Insulti, minacce, appostamenti in un crescendo di follia, che aveva spinto il pescatore a dormire nella propria auto sotto la casa della vittima e dei suoi figli.
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