Roma, 22 feb. (AdnKronos) - Prima ha tentato di adescare un 11enne, poi è finito nella trappola organizzata dai familiari del bambino che lo hanno picchiato in diretta su Facebook. E' quanto sarebbe avvenuto domenica scorsa a Bari dopo che un presunto pedofilo di circa 25 anni - riferisce 'Bari Today' - ha contattato su Facebook un minore per chiedergli prestazioni sessuali. Recatosi a casa del ragazzino per consumare il rapporto sessuale, l'uomo è invece stato aggredito dai suoi familiari che lo hanno costretto a confessare le proprie intenzioni picchiandolo in diretta su Facebook. Erano stati loro ad attirarlo in una trappola fingendosi l'adolescente in chat. Il video del pestaggio, rimbalzato su diversi siti di informazione, è ora nelle mani degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto.
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