Roma, 5 mar. (AdnKronos) - Il boom del M5S che ha ottenuto il 32,3% dei voti divenendo la prima forza politica del Paese e accrescendo di quasi 7 punti il risultato del 2013 è un unicum nella storia elettorale europea. Lo rileva il Centro italiano studi elettorali della Luiss.Il movimento guidato da Luigi Di Maio infatti, oltre ad essere stato, nel 2013, il partito con il miglior debutto elettorale di sempre, è anche l’unico che è riuscito, alla seconda prova elettorale, ad accrescere il proprio bottino di voti. Infatti, tutti gli altri nuovi partiti hanno subito un arretramento alla prova della riconferma. In alcuni casi si è trattato di un vero e proprio crollo, come nel caso del Partito renovator democratico in Portogallo (-13,5 punti) e della lista Pim Fortuyn in Olanda (-11,3 punti). In altri casi si è trattato di un lieve arretramento, come nel caso di Forza Italia (-0,4 punti). Il M5S, invece, non solo non è arretrato, ma registra una significativa avanzata (+6,7 punti) pur partendo dal livello più alto di tutti (il 25,6% del 2013).
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.