Lega: Maroni, con Salvini è più a destra, vedremo se funzionerà
martedì 6 marzo 2018
Roma, 6 mar. (AdnKronos) - "Non sono contrario alla linea della Lega, temevo e temo che questo possa significare abbandonare le storiche battaglie per l’autonomia del Nord ma è una fase nuova, quindi spazio a chi viene, ai nuovi, a questa nuova visione. Sono convinto che sia iniziata la terza Repubblica che apre scenari interessanti per chi ha vinto, ossia la Lega e il M5S". Lo dice Roberto Maroni, governatore uscente della Regione Lombardi , ai microfoni di '6 su Radio 1', commentando il risultato elettorale ottenuto dal segretario della Lega Matteo Salvini."E' stata una scelta di Salvini di portare la Lega più a destra rispetto alla sua connotazione tradizionale - prosegue - Vedremo se funzionerà perché un grande consenso elettorale può essere facilmente dissipato come è successo a Renzi. Non è come una volta che il voto rimane; bisogna saperlo mantenere realizzando gli impegni presi in campagna . Andare al governo è ‘mission impossible’, però chi ha vinto ha il diritto e il dovere di governare e di dimostrare che è capace di governare". Quanto alla decisione di non candidarsi alle regionali appena concluse, "non mi metto in pensione - chiarisce Maroni - ho fatto una scelta che i politici non fanno mai, quella di continuare a fare politica senza incarichi istituzionali".
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