Pd: Damiano, basta diarchia, serve chiarimento

lunedì 30 aprile 2018
Roma, 30 apr. (AdnKronos) - "Renzi è entrato a gamba tesa nel dibattito politico. Una scelta grave e sbagliata che sta creando un ulteriore disorientamento in una situazione già difficile per il Pd". Lo dichiara Cesare Damiano, del Partito democratico."E dire - continua - che i fans renziani avevano proposto di rinviare l'Assemblea nazionale per non interferire con le consultazioni di Mattarella. Di fatto, approfittando del suo carisma e scegliendo la comunicazione televisiva sul canale più importante della Rai e nel momento di maggiore ascolto, Renzi ha voluto ribadire che il Pd è una sua proprietà e che non conta che esista una Direzione, un'Assemblea e un segretario-reggente ignaro del contenuto di dichiarazioni che hanno fatto saltare, non solo l'ipotesi di sedersi al tavolo con il Movimento 5 Stelle (che non voleva dire fare un accordo), ma anche l'ordine del giorno della Direzione del 3 maggio, svuotata ormai di significato. "In sintesi, si può dire che il Segretario-Ombra sia uscito dall'ombra. Ha ragione Martina: in queste condizioni, di diarchia, è impossibile guidare un partito. Forse non ci si rende conto che c'è il serio rischio dell'estinzione del Pd. Mi associo a tutti quelli che chiedono un chiarimento perché in gioco c'è il futuro del Partito Democratico", conclude.
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