Moro: Fico, terrorismo si combatte con valori democrazia
mercoledì 9 maggio 2018
Roma, 9 mag. (AdnKronos) - "Sono trascorsi quarant’anni da quel terribile 9 maggio 1978, il giorno in cui il cadavere di Aldo Moro venne ritrovato in via Caetani a Roma, poco meno di due mesi dopo il suo rapimento. Sulla vicenda esiste una verità giudiziaria complessa che, come è stato riconosciuto da più parti, presenta molte zone d’ombra e uno sfondo fatto di responsabilità multiple, ancora oggi non del tutto chiarite. Esiste poi una verità politica, legata al suo ruolo di statista e al suo spessore morale e intellettuale che hanno cambiato la storia del nostro Paese". Così il presidente della Camera Roberto Fico, in occasione del Giorno della memoria istituita per commemorare l’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro e tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale. "Esiste, quindi, una verità personale - rimarca Fico - che appartiene ad Aldo Moro così come a tutte le vittime del terrorismo e ai loro familiari: la sfera degli affetti, i progetti di vita, i pensieri e le speranze più intime, tutta quella parte di vissuto che è stata inesorabilmente spazzata via. È a ciascuno di questi percorsi umani che va oggi il nostro pensiero. Il terrorismo è una pagina dolorosa della storia del nostro Paese sulla quale dobbiamo continuare a riflettere. Una pagina che è un monito costante sui rischi cui può essere esposta una democrazia, anche solida, laddove riescano a farsi spazio ideologie perverse e distruttive che fanno della violenza il proprio strumento".
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