Migranti: Toia (Pd), governo dica sì a riforma regolamento Dublino
lunedì 11 giugno 2018
Roma, 11 giu. (AdnKronos) - “La prova di forza, e lo scaricabarile tra Stati, è insensata e del tutto inutile per fermare i flussi migratori, oltre a costituire una violazione inaccettabile dei diritti umani e del diritto europeo. Salvini non ha ancora capito che la politica del filo spinato del suo amico e modello Orban non funziona in un Paese affacciato sul Mediterraneo". Lo afferma Patrizia Toia, capo delegazione del Pd al parlamento europeo."Invece di screditare l'Italia e toglierle qualsiasi credibilità per essere ascoltata a Bruxelles, il governo -aggiunge- porti a casa il testo della riforma di Dublino che abbiamo approvato al Parlamento europeo l'anno scorso. Insieme ai governi Renzi e Gentiloni abbiamo lottato per anni per affermare il principio che 'chi sbarca in Italia sbarca in Europa' e che tutti devono farsi carico del problema con ricollocamenti e anche con fondi per l'Africa. La proposta del Parlamento europeo riflette questa impostazione. Al contrario, non ci porterà da nessuna parte la scelta di praticare l'egoismo nazionalista teorizzata dal sovranismo per poi lamentarsi dell'egoismo degli altri Stati europei che fanno altrettanto e ci lasciano soli”.
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