Lavoro: Cominardi, non possiamo fare senza reddito cittadinanza
venerdì 7 settembre 2018
Roma, 7 set. (AdnKronos) - "La quarta rivoluzione industriale ci offre l'occasione di produrre più beni e servizi con maggiore velocità ed efficienza, il tutto con meno ore lavorate. Poiché il lavoro certo verrà sempre meno, si dovranno garantire forme reali di sostegno al reddito come il reddito di cittadinanza. Ma questo è solo un tassello di un’azione politica che per governare bene la rivoluzione industriale in corso deve agire a 360 gradi: con investimenti in ricerca, in sviluppo tecnologico, in infrastrutture intelligenti, in politiche attive e formazione privata e pubblica. Occorre anche incentivare la conciliazione tra vita e lavoro". Così il sottosegretario al Lavoro Claudio, Cominardi spiegando l’importanza del reddito di cittadinanza durante il suo intervento al XXII Congresso Mondiale dell’ISLSSL (Società Internazionale di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale).Per effetto dello sviluppo tecnologico e dell’intelligenza artificiale il mondo delle professioni e del lavoro, spiega Cominardi, "si sta trasformando radicalmente". Alcuni tra i maggiori studi certificano questo processo su scala mondiale, rileva citando i risultati degli studi condotti da importanti istituti internazionali: World Economic Forum, Oxford Martin School, Mc Kinsey.
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