Governo: Mulè, Conte non insulti intelligenza italiani
sabato 22 settembre 2018
Roma, 22 set. (AdnKronos) - "Insultare l’intelligenza degli italiani è un crimine che un premier, per giunta non eletto, non può permettersi. L’avvocato -ahinoi presidente del Consiglio- Giuseppe Conte sprofonda nel ridicolo quando derubrica a messaggio privato le minacce del suo ‘portacroce’ Rocco Casalino. Quelle parole costituiscono un’indicazione precisa a due giornalisti, da pubblicare col metodo dell’indiscrezione non attribuita a una persona fisica. Non è affatto un messaggio ‘privato’, ma un’indicazione precisa fatta da Casalino per conto dei grillini". Lo afferma Giorgio Mulè, portavoce dei Gruppi parlamentari di Forza Italia."Il ‘portacroce’ dei 5Stelle Casalino -pagato dagli italiani 169mila euro cioè con l’equivalente di oltre 200 redditi di cittadinanza- abbia dunque almeno il coraggio delle sue azioni perché Conte -conclude l'esponente azzurro- si è dimostrato ciò che è : un avvocaticchio che pensa di poter prendere giro il popolo".
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